Sempre più ricche di tecnologia. Le auto di oggi, e in prospettiva soprattutto quelle di domani, saranno più simili a un'astronave che a un semplice mezzo di trasporto.
Grazie alla presenza sempre più invasiva dell'elettronica e dell'infotelematica, le lunghe attese in coda per il traffico e la necessità di adattare l'abitacolo all'uso dell'auto nel tempo libero hanno convinto i progettisti ad attuare una rivoluzione silenziosa che, come obiettivo finale, ha quello di cambiare le forme di cruscotto, sedili oltre a padiglione e interni porte per metterli in sintonia con la vocazione sempre più conviviale dello stare a bordo di un'auto.
Qualche esempio? I navigatori satellitari. Se è vero che i portatili sono i più diffusi, anche quelli installati all'origine hanno i loro estimatori. Se poi si considera che in futuro il navigatore di bordo sarà il terminale attraverso il quale interloquire e scambiare informazioni con gli altri utenti della strada, sfruttando Internet o l'interfaccia fra un'auto e l'altra, allora il navigatore non sarà più il sistema che garantisce solo l'assistenza alla guida, ma diventerà un oggetto praticamente insostituibile.
Come gli schermi che entreranno sempre più a far parte del panorama dell'abitacolo. Già oggi ce ne sono di tutti i tipi, da quelli che calano dal tetto, agli altri integrati nei poggiatesta. La loro funzione è in primo luogo di garantire l'intrattenimento a bordo durante i lunghi viaggi, ma potrebbero evolvere con la diffusione delle telecamere al posto, ad esempio, degli specchietti retrovisori e offrire una panoramica di ciò che accade intorno all'auto, anche a chi siede nei sedili posteriori. A proposito di opportunità, a bordo di un'auto le comodità aumenteranno in misura esponenziale per gratificare occupanti ormai spazientiti dalle lunghe attese in colonna.
Non si tratterà necessariamente di novità rivoluzionarie, ma di apparecchi che già esistono e che tornano d'attualità, grazie agli stessi costruttori che li proporranno di serie o quasi. Come il tavolino centrale tondo, una finezza introdotta su molte monovolume sfruttando la diversa disposizione dei sedili e che in caso di necessità può far trasformare l'auto in un salotto viaggiante o in un comodo spazio di lavoro.
Stesso discorso vale per il frigobar, un accessorio utile non solo durante il viaggio, ma anche quando si va a fare la spesa: i surgelati, ad esempio, possono essere trasportati senza pericolo che si deteriorino. Sempre in tema di oggetti utili, l'ormai diffusissimo utilizzo dell'iPod e degli altri Mp3 sul mercato richiederà uno studio specifico per alloggiare questi gadget senza correre il rischio di perderli di vista a bordo.
Una tale mole di sistemi richiederà, inoltre, delle prese di corrente sull'auto. La "sete" di energia inizia a farsi sentire, e diventerà fondamentale offrire il maggior numero di punti di ricarica. Infine la prossima rivoluzione destinata a materializzarsi a breve negli abitacoli è costituita dalla radio digitale, con apparecchi che offriranno non soltanto musica e intrattenimento, ma anche messaggi di testo, immagini, video, oltre che informazioni sul traffico, sul meteo, persino pubblicità e promozioni legate ai luoghi in cui si sta passando. Non la solita radio, ma un sistema multimediale intelligente, capace di offrire esattamente ciò che serve nel momento in cui serve.
